Il Karate-Do interagisce con il
vero praticante legandolo per tutta la vita; la passione spinge costui a
formarsi e aggiornarsi continuamente fino a diventare Maestro.
La formazione è progressiva e
continua verso la conoscenza dell'essere umano dove la ricerca di materie
scientifiche come: Anatomia, Fisiologia,
Psicologia, Pedagogia ecc. si rendono indispensabili. Tutto ciò
"certificato da una laurea
scientifica".
Un
Maestro
con la M maiuscola dovrebbe essere una figura particolarmente preparata; oltre
all’esperienza pluriennale pratica (certificata da scuole
internazionali), dovrebbe avere
una conoscenza basata sullo studio per poter interagire con figure
di vario genere e con esigenze diverse come i bambini e i diversamente abili.
Se ci tenete davvero a vostro
figlio,
pretendete
il curriculum dettagliato (dotato di anno e scuola in cui vi è un passaggio di
esperienza), è uno strumento con il quale bisognerebbe soffermarsi per
valutarne le competenze di cui sopra.
Un operatore con
referenze relative o referenze esclusivamente di carattere tecnico, recepisce falsi
feedback sullo stato di avanzamento del praticante.
Inoltre, gli input tecnici
diventano utili solo nel momento in cui gli anni di allenamento e la provenienza
dei riconoscimenti garantiscono competenze
di indubbia qualità; le esperienze del percorso
formativo devono avere caratteristiche
sia nazionali che internazionali,
nelle quali il confronto diventa l'ingrediente principale dove il carattere tecnico non
è a senso unico, come esperienze acquisite da
organizzazioni che operano esclusivamente nello sport agonistico oppure peggio
ancora come associazioni (nazionali o internazionali, facenti capo ad una sola persona
dove i gradi e i titoli vengono gestiti a porte chiuse dichiarandosi poi pluri graduati/titolati. E per dare ulteriore risalto, si organizzano anche
campionati Italiani-europei-mondiali elargendo medaglie e titoli sempre nello stesso brodo.
Molti "Maestri" danno input scientifici
senza sapere e senza averne i titoli. Si è falsi e irresponsabili, giocando con la salute delle
persone creandogli danni a volte anche gravi o irreversibili (pretendete il
curriculum).
Non ci si può affidare ad
un personaggio (Maestro), di cui non si conoscono le caratteristiche citate
pocanzi; tantomeno affidare un
bambino, una persona con patologie o un diversamente abile con i quali
necessitano conoscenze profonde e certificate.
Per esempio, un bambino o una
persona diversamente abile deve avere una guida che conosce le problematiche
fisiche e psicologiche del soggetto, portandolo ad un progresso già
nell'immediato (cosa questa che rappresenta un Valore importantissimo), in quanto
non si tratta più di gratificazione (dall'esterno), bensì di auto-gratificazione
(proveniente dallo stesso soggetto) con conseguente aumento dell'autostima,
forse il più grande e importante fattore motivazionale.
Se il Maestro non ha una
preparazione scientifica, oltre a non capire fin dove può evolvere il bambino,
il diversamente abile o il soggetto che ha una patologia, potrebbe
stravolgere il loro equilibrio psicofisico.
L'unica alternativa
sarebbe quella di informarsi se la persona a cui ci siamo affidati ha un
collaboratore scientifico che interviene nel momento
in cui il "Maestro" impartisce dei comandi non consoni.
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