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Perché non
pratico Karate-do?
Non faccio fare Karate-Do a mio
figlio perché mi hanno detto...
Per i
Bambini, l'unica affinità con il Karate-Do è la disciplina che consente di
acquisire quei valori che il famoso Decubertin declamava; uno sport completo,
paragonabile al nuoto, alla ginnastica ritmica, ginnastica artistica ecc. ecc. in cui vengono utilizzati tutti i muscoli così che si
sviluppino armoniosi e scattanti. Inoltre è l'ideale anche per avere uno
scheletro flessibile e robusto. Nel kumite (combattimento) sportivo, (per
i bambini, si esercita solo combattimento sportivo) i colpi sono
controllati e farsi male è davvero difficile, sviluppa inoltre in modo
importante sia l’attenzione che i riflessi. Non è esagerato affermare che
altri sport più "popolari" come il calcio possono essere definiti davvero
più violenti del karate che invece insegna a controllare
l’aggressività, ed a rispettare il prossimo e
quindi ad evitare il confronto fisico.
La capacità di correggere, adattare,
trasformare il programma in condizioni imprevedibili, fa di questa
disciplina una delle più complete per lo sviluppo psicomotorio. In
definitiva è una attività che come poche sviluppa qualitativamente la
crescita fisica e mentale nonché rispetto sociale.
L'unica attenzione è, la scelta di chi sarà l'insegnante. Guardate sempre
bene l'effettiva esperienza vissuta, non solo i pezzi di carta che vi
mostrano.
Consigli :
L'evoluzione
umana và a rilento
semplicemente perché si scelgono spesso persone (maestri) non capaci,
ci affidiamo alle apparenze, per cui quando ci si
accorge dello sbaglio e se non e' troppo tardi, si riparte da capo;
probabilmente
sbagliando ancora.
La difficoltà nella vita è proprio quella di non saper scegliere;
cercate di valutare prima di....
Non lo
pratico perché
sono contro la violenza :
Il Karate-Do
è ciò che meno si può definire violento. Come arte marziale nasce come
, insegna prima di tutto che lo scontro fisico deve essere
davvero l'ultima fra le possibili soluzioni. Karate-Do è soprattutto
rispetto verso il prossimo e conoscenza dei propri limiti. Proprio per
questo dà la possibilità ad ognuno di noi di poter crescere in base
all'impegno che noi gli dedichiamo. La vittoria nel Karate-Do non è sopraffazione fisica, ma superiorità spirituale.
Da non confondersi
con molte pseudo arti marziali, concentrate solamente su un confronto di
forza.
Perché
ho paura di farmi male, è un'attività pericolosa
:
Parlando di sport, il
combattimento (kumite) nel karate, anche a livello agonistico, è con leggero
contatto. Ovvero le tecniche di attacco devono essere controllate e non
devono danneggiare l'avversario; per maggiore sicurezza si utilizzano
protezioni (guanti, paratibie, conchiglia, paradenti, corpetto). Non è
totalmente esclusa la possibilità di riportare qualche trauma, ma proprio
per i motivi di cui sopra, il karate è di certo più innocuo di alcuni sport
popolari (il calcetto per primo!). In ogni caso, i più cauti potranno
sicuramente limitare la pratica del kumite, e dedicarsi quasi esclusivamente
ai
kata
(combattimenti
contro avversari immaginari), non meno impegnativi ed efficaci. |
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Perché
non credo di esserci portato:
In ogni
pratica fisica c'è una componente individuale di predisposizione di cui
tenere conto. Tuttavia, nel Karate-Do, questo non è così rilevante. E' chiaro,
alcuni avranno bisogno di faticare un po' di più (specialmente all'inizio),
ma i progressi che si possono ricavare da pochi mesi di pratica sono davvero
sorprendenti. Oltre a ciò, nel Karate-Do è possibile in una certa misura
"personalizzare" l'arte marziale adattandola alle proprie caratteristiche
fisiche. Questo significa che ognuno può creare per sè una propria
dimensione del Karate-Do, una via (Do) da praticare in base al proprio
potenziale ed alle proprie esigenze, senza forzature, rispettando i propri
limiti.
Perché
è troppo tardi per iniziare da zero:
Per usare
un'espressione originale, "non è mai troppo tardi". Il Karate-Do è per tutti, e
per tutte le età, in ogni parte del mondo vi sono praticanti che superano di
molto la pensione. Il fatto di avvicinarsi a questa disciplina più o meno
tardi non pregiudica i risultati. Come sopra, ognuno praticherà il Karate-Do al
livello che più gli si addice, senza che per questo la pratica perda di
efficacia. Questo è il motivo per cui, tra l'altro principianti e allievi
più esperti si allenano quasi sempre insieme, senza distinzioni di grado!
Perché
preferisco gli sport di squadra:
Nonostante il Karate agonistico sia uno sport individuale per eccellenza,
non è da sottovalutare il grande legame che si viene a creare all'interno
dello stesso gruppo. L'affiatamento e la complicità fra compagni di gruppo
sono importantissimi, anche se sul tatami si sale due alla volta. In ogni
caso, per gli amanti del genere esistono competizioni di karate a squadre
(sia kumite che kata), nelle quali la perfetta intesa con i
compagni è fondamentale.
Perché
ho visto un film in cui...
Dimenticate quello che avete visto nei film: davanti alla macchina da presa
vengono spesso esaltate le qualità coreografiche più spettacolari tra
l'altro ripetute centinaia di volte, ma
nella maggior parte dei casi si tratta di pesanti distorsioni della realtà. |
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Perché
voglio dare una lezione a tizio, caio e sempronio!
Non è
proprio la mentalità giusta con cui tentare un approccio al Karate-Do. Karate-Do
non è menare le mani, ed un combattimento ha sempre esito incerto. Esiste
sempre un avversario più forte di noi! E comunque quando si inizia a
praticare, si perde sicuramente questa mentalità.
Perché
non sono tanto forte e vorrei sfruttare al meglio le mie capacità!
Giusto,
ma scordatevi del
microbo che fa volare il gigante con un dito! Il Karate-Do richiede cervello,
ma anche una buona preparazione fisica e tanti sacrifici. Non pensate di
ottenere chissà cosa senza il minimo sforzo, più dai e più ottieni; un bravo
maestro potrà insegnarvi a rendere al meglio senza sprecare energia, ma...
niente miracoli!
Perché
non voglio perdere di femminilità!
La
preparazione atletica propedeutica al Karate, ed il Karate-Do stesso,
favoriscono soprattutto l'allungamento dei grandi gruppi muscolari, e li
potenziano senza gonfiarli. Oltre a questo la pratica del Karate-Do fortifica
significativamente i muscoli dell'addome e della schiena, migliorando la
postura ed il portamento. È una delle poche attività dove l'equilibrio tra
corpo e mente, raggiunge una percentuale altissima. Il kata per esempio è un esercizio di grande eleganza, e
per il kumite la qualità richiesta è la velocità, non la forza muscolare.
Perché
è uno sport da uomini, non mi sentirei all'altezza!
Se è vero
che gli uomini sono per natura fisicamente più forti, le donne sono in
genere più veloci e più sciolte, due caratteristiche che nel Karate-Do sono a
dir poco fondamentali. Per questo motivo, per una Karate-ka essere donna non
deve diventare un alibi per lavorare di meno, anzi, con la costanza si
diventa veramente brave. |
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