Il Karate sportivo è agonismo, e l'agonismo non è sport; è un
mestiere.......
E
come tutti i mestieri presenta il conto in termini di malattie
professionali, viziosità e punti deboli.
Un agonista, per definizione, è uno che gareggia per vincere e, in quanto tale
deve programmare la propria esistenza in allenamenti costanti, giornalieri e di
durata adeguata. Nulla di più facile che, sia in fase di preparazione che di
gara, questi giunga a compromessi con la propria salute e non solo....
Ecco alcuni esempi di approcci sbagliati:
1) Spingere la preparazione sugli aspetti maggiormente correlati alla
prestazione di gara, tralasciando gli altri (ad esempio curare troppo lo
sviluppo muscolare senza badare alla resistenza dei tendini o alle condizioni
del cuore);
2) Allenarsi nonostante infortuni o dolori, sebbene il buon senso suggerirebbe
di lasciar riprendere tono e fisiologia alla parte ferita;
3) Tamponare i problemi anziché curarli (basta un' iniezione di antidolorifico e
si torna ad allenarsi);
4) Assumere sostanze che favoriscono la prestazione assoluta ma possono
danneggiare nel tempo;
5) Sbilanciare l'alimentazione per favorire il conseguimento di
particolari risultati (come l'aggiungere troppe proteine);
6) Forzare tessuti, strutture e metabolismi oltre il limite fisiologico (ad
esempio quando si fanno molti lavori lattacidi);
......
Quanti di noi, seppur amatori, commettono regolarmente almeno uno di questi
errori? Chi non li commette,
per puro caso
e in buona misura coincide con le
proprie esigenze
con quanto viene svolto.
Se il vostro
obbiettivo è l' attività fisica, il benessere ed il divertimento, meglio non
gareggiare, oppure essere un agonista illuminato (specie rara ed in
via di estinzione).
In
Italia l'agonismo "PROFESSIONISTICO" è praticato al 99% esclusivamente da gruppi
militari (atleti con sedute di allenamento giornaliere da 3/4 ore, assunti dalle
Forze Armate proprio per formare agonisti), per cui non ha nessun
senso confrontarsi con realtà completamente diverse da chi pratica 2/3 volte a
settimana.
Allenatevi tenendo presente la realtà della vostra vita, non fatevi abbindolare
da utopie!
Ci si fa
solo del male....
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